- Concepire lo studio come luogo di persone e non di programmi
- Accettare gli altri per quello che sono e non per quello che sanno
- Essere empatico, comunicativo e autorevole con gli alunni
- Valorizzare le abilità e le attitudini dei discenti rafforzando l’autostima di ciascuno
- Sapere che l’apprendimento consapevole, riflessivo e significativo è qualitativamente migliore rispetto a quello meccanico, addestrativo e ripetitivo
- Conoscere i processi metacognitivi implicati nell’elaborazione dell’informazione, saper individuare gli stili di apprendimento degli alunni, essere esperto di didattica e metodologia
- Promuovere nei discenti la conoscenza di sé mediante pratiche di autoregolazione e autocontrollo
- Rivedere la propria azione didattica in termini di autocritica e di miglioramento professionale
- Stimolare negli alunni la capacità motivazionale, decisionale, logica e creativa
- Incentivare il senso critico, l’ascolto, la riflessione sui propri pensieri ed emozioni nella prospettiva di un positivo impegno personale e di collaborazione sociale.